Contenuti speciali

a cura di Gianluca Marziani

Premio Arteknè
Museo Archeologico di Potenza 2011
in collaborazione con Shazar Gallery

Catalogo

Sentire l’inquadratura, immaginando la sequenza che elabora un andamento: concetto ovvio quando parliamo di grande cinema, meno scontato quando un artista visivo si accinge a dialogare con la sintassi del linguaggio filmico. Ancor più raro, di fatto, se l’artista non si focalizza sulla ripresa video ma utilizza materiali di scarto e riuso molteplice, secondo assemblaggi scenografici che indicano il potenziale narrativo dentro volumi scultorei ed elementi installativi.

L’occhio che sente – Gianluca Marziani

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L'occhio che sente

“Sentire” le immagini non significa costruire semplici formule figurative […]. Al contrario, si tratta di percepire l’invisibile in una forma fluida e non didascalica. Sentire come sinonimo di intuizione e veggenza, frutto di estetiche liberatorie con cui inventare un nuovo reale nella consapevolezza del mondo plausibile. L’artista che “sente” è figlio del cinema, nipote dell’iconografia classica e padre degli immaginari futuri. Una mescolanza di attitudini in cui si combinano due anime, quella statica dell’arte visiva e quella dinamica del cinema, creando delle visioni impreviste e germinative.

L’occhio che sente – Gianluca Marziani


AGILE: HANDLE WITH CARE lavoro iniziato col perforamento del giacimento del Tiber, da parte della piattaforma Deepwater Horizon, il 20 aprile 2010, terminato in corrispondenza della chiusura della falla 106 giorni dopo. Sversati milioni di barili di petrolio nel Golfo del Messico.
AGILE: HANDLE WITH CARE

Paola Risoli crea metafore sulle turbolenze umane del mondo, partendo da una costruzione che è narrativa e polisensoriale. I suoi teatri del nuovo assurdo hanno Eugène lonesco nel cuore e Edward Kienholz nei muscoli, Michelangelo Antonioni nel cervello e Robert Rauschenberg nelle ossa. Teatro e cinema si fondono nello spazio progettuale per una partitura a voci dissonanti (i contrasti tra materiali), capace di parlare a referenti diversi con codici che si adeguano ai singoli livelli di partecipazione visuale.

Scheda tecnica

SCULPTURES

L’essenziale è invisibile agli occhi, 2010 mixed media 59 (diam) x 90 (h) ed. u.
Grazie delle tue domande, 2008 mixed media 32 x 37 x 47 (h) ed. u.
Agile: handle with care, 2010 mixed media 59 (diam) x 90 (h) ed. u.

PHOTOS

L’essenziale è invisibile agli occhi frame 2, 2011 lambda print on Dibond 95,5 x 144 cm ed.3
Domande(I) 2009 lambda print on Dibond 95,5 x 144 cm ed. 3
New insight (III), 2009 lambda print on Dibond 95,5 x 144 cm ed.3
Home (I), 2009 lambda print on Dibond 95,5 x 144 cm ed. 3
Agile: handle with care frame 1, 2011 lambda print on Dibond 110 x 160 cm ed.3
Agile: handle with care frame 2, 2011 lambda print on Dibond 110 x 160 cm ed.3

VIDEOS

L’essenziale è invisibile agli occhi_ lights sequence 2010