Sitemotions

A cura di Gilbert Perlein, Direttore
MAMAC_Museo d’Arte Moderna e Contemporanea, Nice 2014 – 2015
Con Gagliardi e Domke contemporary

Catalogo

Immagini mentali, mondi sospesi che conducono lo spettatore nel cuore di una nuova dimensione, dentro le scene leggendarie di grandi cineasti come Jean-Luc Godard, Alain Resnais, Wim Wenders, Shirin Neshat, Pedro Almodóvar.

Paola Risoli, regista di un microcosmo — Gilbert Perlein e Laura Pippi-Détrey

Un mondo parallelo tra immobilità della scultura e dinamismo del cinema

Venti barili, che hanno già una lunga storia alle spalle. Al loro interno assemblaggi minimali che rappresentano interni e spazi urbani. All’esterno immagini dei loro interni, proiettate in tempo reale, in forma di filmati quasi irreali o delicate fotografie. La scenografia teatrale di Risoli ha la stabilità del mondo reale e la leggerezza dell’immaginazione, è un viaggio tra l’immobilità della scultura e il dinamismo del cinema; invita il visitatore in un mondo parallelo, creato con profonda intensità, per immergerlo in una situazione che potrebbe essere quella di un set cinematografico. La narrazione oscilla tra realtà e finzione, con tonalità a volte cupe e sature, come in una sala di proiezione.

Paola Risoli, regista di un microcosmo — Gilbert Perlein e Laura Pippi-Détrey

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Ascolta l’estratto da Hollywood Party (Rai Radio 3) Dante Ferretti da Montecarlo, Rezza-Mastrella e l’arte di Paola Risoli conduttori Steve Della Casa e Dario Zonta (4 marzo 2016)
La lezione di Jean-Luc Godard

Nella selezione filmica la figura femminile si pone al cuore della mostra SITEMOTION. Il mondo nato dalle mani di Paola Risoli si fonde con le citazioni dei film per mezzo di estratti e immagini di cui è costellato il percorso espositivo: Questa è la mia vita di Jean-Luc Godard, Hiroshima mon amour di Alain Resnais, Legami! e Tutto su mia madre di Pedro Almodóvar, Pina di Wim Wenders e Donne senza uomini di Shirin Neshat. Ognuno di questi film è un’ode alla donna, che Risoli ci propone come il filo rosso che corre lungo il suo progetto. A suo modo anche Paola Risoli è una regista. In questa mostra esprime chiaramente l’ispirazione che le viene dalla Nouvelle Vague, mettendo in luce la lezione di Jean-Luc Godard. Quest’ultimo ama mettere al centro dei suoi film muse ispiratrici che assurgono poi a immagini mitiche.

Paola Risoli, regista di un microcosmo
Gilbert Perlein e Laura Pippi-Détrey

Toujours responsables, et livre

L’artista indaga il linguaggio, il meccanismo visivo. In tal senso si serve delle webcam, collocate all’interno dei diversi bidoni, il cui significato è molteplice. La webcam trasforma la realtà, la modifica. Si tratta di un occhio meccanico tecnologico. Le inquadrature catturate dalle webcam sono proiettate, in tempo reale, su una grande parete e si riflettono, rovesciate, sulla superficie di una grande vasca, riempita di olio nero. È interessata alla fluttuazione, al movimento delle immagini. La webcam non si muove in realtà, si tratta di un gioco di zoom realizzato attraverso particolari software. Nel riflesso della grande vasca diventa leggibile la frase pronunciata da Anna karina in Vivre sa vie e scritta al contrario nel bidone: si è sempre responsabili di quello che si fa, e liberi.

Emozioni alchemiche — Angela Madesani

WEBCAM KINO 2014-2023_extracts 5’05”
from webcam digital program SITEMOTION project, MAMAC MUSEUM
Surrealismo e arte popolare

Il travaglio kafkiano dell’artista italiana evoca in ciascuno di noi riferimenti intimi e personali, e talvolta entra persino in risonanza con la storia dell’arte. L’evocazione del surrealismo è pregnante nell’opera di Risoli che di rivela particolarmente vicina al lavoro di Luis Buñuel.

Paola Risoli regista di un microcosmo – Gilbert Perlein e Laura Pippi-Détrey

Il cinema mi piace perché è completo: ha l’immagine, la musica, il movimento, e perché racconta storie, vite, scatena emozioni attraverso questi elementi. E poi, anche buona parte di quello d’autore, è un’arte popolare che riesce a trasmettere qualcosa ad un grande pubblico, non selezionato.

Conversazione con Paola Risoli – Gilbert Perlein e Laura Pippi-Détrey

Scheda tecnica

Sculptures

Their love, tribute to Hiroshima mon amour by A. Resnais (2014) mixed media cm 58,5 (diam) x 90 (h) ed. unica
Toujours responsables, tribute to Vivre sa vie by J.L. Godard (2014) mixed media cm 58,5 (diam) x 90 (h) ed. unica
Nadie te amarà como jo, tribute to Átame! by P. Almodóvar (2014) mixed media cm 58,5 (diam) x 90 (h) ed. unica
Esteban, tribute to Todo sobre mi madre by P. Almodóvar (2014) mixed media cm 58,5 (diam) x 90 (h) ed. unica
TO PINA&WIM (2012) mixed media cm 58,5 (diam) x 90 (h) ed. unica
Sweet home, tribute to Der Himmel úber Berlin by W. Wenders (2010) mixed media cm 58,5 (diam) x 90 (h) ed. unica
A.L.D.A., tribute to Woman without men by S. Neshat (2012) cm 58,5 (diam) x 90 (h) ed. unica
Sa vie, tribute to Vivre sa vie by Jean-Luc Godard (2007) mixed media cm 37,5 (diam) x 63,5 (h) ed. unica

Photos

Their love, frame 1, tribute to Hiroshima mon amour by A. Resnais (2014) lambda print on Dibond® cm144 x 95,5 ed. 3
Toujours responsables, frame 1, tribute to Vivre sa vie by Jean-Luc Godard (2014) lambda print on Dibond® cm144 x 95,5 ed.
ed. 3
Toujours responsables, frame 2, tribute to Vivre sa vie by Jean-Luc Godard (2014) lambda print on Dibond® cm144 x 95,5 ed.
ed. 3
Nadie te amarà como jo, frame 1,tribute to Átame! by P. Almodóvar (2014) lambda print on Dibond® cm144 x 95,5 ed. 3
Nadie te amarà como jo, frame 2, tribute to Átame! by P. Almodóvar (2014) lambda print on Dibond® cm144 x 95,5 ed. 3
Sa vie, frame 3 (2012) lambda print on Dibond® cm144 x 95,5 ed. 3
To Pina & Wim, frame 1 (2014) lambda print on Dibond® cm144 x 95,5 ed. 3

Video

Esteban, tribute to Todo sobre mi madre by P. Almodóvar (2014), webcam digital program projection
Their love, frame 1, tribute to Hiroshima mon amour by A. Resnais (2014), webcam digital program projection
Sa vie, frame 3, tribute to Vivre sa vie by Jean-Luc Godard (2014), webcam digital program projection
Nadie te amarà como jo, frame 2, tribute to Átame! by P. Almodóvar (2014), webcam digital program projection
Sweet home, tribute to Der Himmel úber Berlin by W. Wenders (2010), webcam digital program projection

Webcam KINO 2014-2023_extracts 5’05” recording from webcam digital program