Works

Scultura, fotografia, video, documentario, segno e parola: una pluralità di linguaggi per una narrazione sull’umano, sui vissuti delle vite degli altri.

Current Projects

paola risoli città dell'uomo

 Cantiere di lavoro, aperto nel 2017, su architetture del lavoro e dell’abitare, volti e parole di chi, nella contemporaneità, abita il patrimonio di Ivrea, Città industriale del XX secolo.

LIFELIE

A partire dalla storia di una Rifugiata politica, vittima della tratta – da cui il cortometraggio LIFELIE (2020) – l’autrice apre una riflessione piena di interrogativi su identità e libertà, corpo e censura, vicinanza e violenza tra persone e culture.

Previous Projects

Atto originale
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Atto originale, un titolo che viene da lontano. Il riferimento è alla Bibbia, all’Antico Testamento. Il presupposto di Risoli, senz’altro condivisibile, è che l’inizio della storia dell’uomo, non è il peccato originale, ma l’atto originale, la volontà di consapevolezza, che provoca la cacciata dal Paradiso. Il lento cammino della conoscenza. Note sui recenti lavori di Paola Risoli – Angela Madesani

solo show

Sentire l’inquadratura, immaginando la sequenza che elabora un andamento: concetto ovvio quando parliamo di grande cinema, meno scontato quando un artista visivo si accinge a dialogare con la sintassi del linguaggio filmico. Ancor più raro, di fatto, se l’artista non si focalizza sulla ripresa video ma utilizza materiali di scarto e riuso molteplice, secondo assemblaggi scenografici che indicano il potenziale narrativo dentro volumi scultorei ed elementi installativi. L’occhio che sente – Gianluca Marziani

solo show

È una bidonville accattivante, che invita a non fermarsi alle apparenze (la durezza e la rozzezza del metallico vecchio bidone) ma ad andare oltre, “dentro” e trovare situazioni inconsuete, spiazzanti, emozionanti. Una bidonville capace di comunicarci – come in un romanzo di Genet – che ogni dimensione umana, anche la più povera, marginale e a prima vista fastidiosa, può nascondere una sua speciale bellezza e “ricchezza”. (Vittorio Falletti)

sitemotions
solo show

Immagini mentali, mondi sospesi che conducono lo spettatore nel cuore di una nuova dimensione, dentro le scene leggendarie di grandi cineasti come Jean-Luc Godard, Alain Resnais, Wim Wenders, Shirin Neshat, Pedro Almodóvar. 

Paola Risolo - I'm Berlin
solo show

Bidoni usati di petrolio, immagini berlinesi, proiezioni da webcam, video. “Il ‘processo alchemico 2.0’ di Paola Risoli procede con azioni di trasformazione che, facendo uso anche di tecnologie, generano una dimensione esistenziale spiazzante e profondissima”. I’m Berlin – Vittorio Falletti

In Matisse
solo show

Lavoro multimediale, fatto di bidoni per oli combustibili, fotografia, software e proiezioni da webcam, progettato in collaborazione con Gilbert Perlein, direttore del MAMAC_Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Nice, per la collettiva Bonjour Monsieur Matisse! Rencontre(s) con opere di Andy Warhol, Roy Licthenstein, Tom Wesselmann, Jean-Michel Basquiat, Francesco Vezzoli.

Social Projects

Collective Works of Art

Progetti di integrazione tra arte e disagio con persone vulnerabili per dipendenza da alcol, sostanze psicoattive e fragilità mentale, e con donne vittime di abusi e violenza. Lavori individuali e opere collettive per spazi pubblici, in collaborazione con l’Azienda Sanitaria Nazionale, altri enti pubblici e privati, comunità terapeutiche.